#134 – La vendetta di Roy Keane

keane haaland

La vendetta è un piatto che si serve freddo. Se non sapete il significato, andatelo a chiedere a Roy Keane. Per capire di cosa stiamo parlando, occorre mettere indietro le lancette del tempo fino al settembre 1997.

Una giornata come le altre in quel di Leeds che ospita il Manchester United tra le mura di casa dell’Ellen Road. I padroni di casa sono inaspettatamente in vantaggio grazie ad un gol di Wetherhall. Nella ripresa i Red Devil tentano il tutto per tutto per recuperare il gol di svantaggio.

Phil Neville lancia Irwin che a sua volta pesca Keane in area: l’irlandese viene contrastato da Wetherall e Alf-Inge Haaland (papà di Erling) e finisce a terra. Haaland è una furia e va ad inveire addosso al dolorante Keane che tutto sembra tranne che stia simulando.

keane haaland

In effetti per il centrocampista irlandese la diagnosi è dura: rottura dei legamenti e conseguente addio alla stagione appena iniziata. Chiunque si sarebbe demoralizzato in seguito ad un infortunio del genere. Tutti, tranne lui che si fa trovare pronto nell’estate successiva tanto da essere il protagonista della stagione dei Red Devils che vinceranno Premier League, FA Cup e Champions League.

Ma la vittorie non cancellano l’onta di essere additato come un cascatore. Keane se la lega al dito ed aspetta il momento migliore per mettere in atto la sua vendetta.

Nel corso degli anni i due si incontrano in due occasioni (novembre 1998 e 2000) ma Keane mantiene il sangue freddo e non succede niente. Fino all’aprile del 2001.

Haaland è da poco passato al Manchester City e quale migliore occasione del derby per rimettere le cose a posto. Keane entra con un intervento durissimo direttamente sul ginocchio di Haaland. Keane rimedia giustamente un rosso diretto e poi va a dirgliene quattro al norvegese che resta dolorante a terra.

Avevo aspettato abbastanza. L’ho colpito dannatamente forte. La palla era là (credo). Beccati questo stronzo. E non provare mai più a ghignarmi in faccia che sto simulando un infortunio.

ROY KEANE

Il centrocampista dello United si beccherà una multa da 150mila sterline e cinque giornate di squalifica, mentre ad Haaland va peggio. Da quel giorno giocherà di meno e nel 2003 è costretto al ritiro, per via dell’altro ginocchio e non quello sfasciato da Keane.

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