Edinson Cavani ha fatto davvero un salto di qualità incredibile con il passaggio al Napoli. Già con l’approdo al Palermo si era visto un campione ancora ‘in fasce’, pronto ad aprire le ali per spiccare il grande salto.
E quel primo balzo in avanti lo fece proprio con la maglia azzurra, diventando uno degli attaccanti più prolifici e spietati.

In soli tre stagioni El Matador mise a referto 134 presenze e 104 reti, raccogliendo però pochissimo a livello di trofei: solo una Coppa Italia e il titolo di capocannoniere con 29 gol.

Una delle gare più importanti di Cavani però fu in Europa League contro il Dnipro. Corre l’anno 2012, 8 novembre: gli azzurri affrontano il Dnipro di Juande Ramos. Mazzarri fa il solito turnover ma non rinuncia a Cavani che al 7′ porta in vantaggio i partenopei.

Ma il Dnipro riesce a riacciuffare la gara con Fedetski e all’inizio della ripresa a portarsi addirittura in vantaggio con Zozulya.

LA FURIA DI CAVANI IN 15 MINUTI

La gara sembra scivolare verso un’incredibile sconfitta, fino a quando Cavani decide di disintegrare gli avversari a suon di gol in poco meno di un quarto d’ora.

Minuto 77: Cavani calcia una punizione straordinaria e firma il pareggio, nonché il gol numero 77 con la maglia del Napoli.
Minuto 87: Insigne libera Hamsik con un tacco, palla al centro per il numero 7 che completa la rimonta.
Minuto 92: c’è tempo ancora per un gol pazzesco con un destro potente da fuori area, firmando un poker straordinario.