#147 – Il mistero di Rodolfo Gavinelli, il più giovane esordiente in Nazionale?

Rodolfo Gavinelli

Negli ultimi anni, l’ormai ex CT Roberto Mancini ha dato spazio a molti giovani nella Nazionale maggiore. Come non pensare a Zaniolo che ancora non aveva mai giocato in Serie A, fino a Gnonto.
Ma chi è stato il più giovane esordiente a vestire la maglia azzurra della Nazionale Italiana?

Stando alle cronache dell’epoca, il più giovane debuttante fu tale Rodolfo Gavinelli in occasione dell’amichevole contro la Francia presso lo stadio comunale di Saint-Ouen.
Gavinelli dunque esordì a 16 anni 3 mesi e 8 giorni.

Viene menzionato nella cronaca del Corriere della Sera, ma da quel momento non si sentì più parlare del calciatore. Durante il match sembrerebbe che un suo lungo traversone avrebbe propiziato il gol del pareggio di Boiocchi.

Ma di Rodolfo Gavinelli non si sa praticamente niente.
Come di consueto si ricerca su Wikipedia qualche info in più, ma anche qui le note sono veramente approssimative.

Non vi è una data di nascita ma solo due ipotesi: il 20 aprile 1891 oppure il 3 gennaio 1895.
Inoltre anche il nome viene messo in dubbio: secondo alcune fonti non sarebbe Rodolfo ma Pietro Antonio.
Per non parlare dell’unica fotografia presente sul web.

In ogni caso, Gavinelli avrebbe alternato la carriera da calciatore a quella di contabile ed avrebbe vestito le maglie di Piemonte (dal 1908 al 1911) e Andrea Doria nel 1913, ma nella formazione riserve.
Inattivo per infortunio dal 1911 al 1913, avrebbe anche segnato un gol contro la Juventus nel 1908.

Anche sulla sua morte ci sarebbero discordanze. Secondo l’allora CT della Nazionale Vittorio Pozzo, Gavinelli che in realtà si chiamava Pietro Antonio, sarebbe morto durante la Prima Guerra Mondiale (tra il 1915 e il 1918) a causa di una polmonite bilaterale.

L’altra tesi del giornalista Carlo Chiesa, pare che sia morto nel 1921 poiché un Rodolfo Gavinelli è annoverato come l’allenatore del Livorno, ma potrebbe essere un omonimo.

GAVINELLI O DE VECCHI?

Il Caso Gavinelli si riapre ad ogni qualvolta che un giovane veste la maglia della Nazionale maggiore per la prima volta. Viste le molteplici difficoltà di reperire la documentazione ufficiale, si può quasi certamente affermare che il più giovane fu il “Figlio di Dio” Renzo De Vecchi che a 16 anni 3 mesi e 23 giorni (quindi più “anziano” di 15 giorni rispetto al Gavinelli nato nel 1891) esordì il 27 maggio 1910 in Ungheria – Italia.

“figlio di Dio” Renzo De Vecchi, ancora adolescente ma comunque più anziano di 15 giorni (16 anni, 3 mesi e 23 giorni) al momento del suo esordio in Nazionale, in Ungheria-Italia del 27 maggio 1910.