Può una parata restare nella mente di tutti? Eppure non stiamo parlando di un intervento fuori dall’ordinario tipo lo scorpione di Higuita, ma di una parata difficile quanto pazzesca.

Nel corso di una straordinaria carriera, Gigi Buffon ci ha sempre deliziato con parate straordinarie. Certo un po’ meno quando giocava contro la tua squadra del cuore ma in Nazionale ha certamente fatto gioire tutti.

Minuto 103, tempi supplementari della finale del Mondiale 2006. Punteggio ancora bloccato sull’1-1. Sagnol crossa al centro dell’area e pesca Zidane lasciato clamorosamente solo tra i due difensori.
Il fantasista francese si avventa con i tempi giusti sulla palla e colpisce di testa dall’altezza del dischetto del rigore. La traiettoria è forse un po’ centrale, ma leggermente defilata. Gli italiani allo stadio e davanti alla tv trattengono il respiro per quella frazione di secondo, mentre i francesi hanno già l’urlo in gola.

Mezzo passo indietro e un colpo di reni bastano a Buffon per deviare la palla in calcio d’angolo. Una parata che vale un gol, con Buffon che esulta mentre incontra la sguardo incredulo di Zidane che già pregustava il gol vittoria.

Il resto poi lo sappiamo già… Grazie Gigi!

La parata per cui verrò ricordato è quella su Zidane in finale a Berlino. Decisiva, oltre che bella. Che ogni italiano ricorderà per sempre.

GIANLUIGI BUFFON