A volte non serve la tecnica, un gol o un gesto atletico per entrare di diritto nell’Olimpo del calcio. Puoi essere anche il più scarso della tua squadra, ma quando compi un gesto del genere, meriti un posto d’onore tra i grandi del calcio.
12 giugno 2021: gli Europei di calcio sono iniziati da appena 1 giorno, slittati di un anno a causa della pandemia da coronavirus. In campo ci sono Danimarca – Finlandia.
Al minuto 46′ Christian Eriksen riceve palla da una rimessa laterale ma si accascia in campo. Una caduta tanto innaturale quanto preoccupante. Si capisce da subito che la situazione è complicata e clamorosamente grave.
Si chiamano subito i soccorsi ed il primo ad arrivare vicino ad Eriksen è Simon Kjaer. Il difensore e capitano della formazione danese, protegge il suo compagno di squadra da telecamere e sguardi indiscreti degli increduli tifosi sugli spalti.
Secondo il Mirror sarebbe stato proprio lui a praticare il massaggio cardiaco al compagno di squadra. In seconda battuta ha chiesto ai compagni di squadra di creare un cordone attorno allo sfortunato numero 10 ed è l’unico ad assistere alle cure mediche dei sanitari.
Oltre a rincuorare, assieme a Schmeichel, la moglie del centrocampista.
Dopo momenti di terribile ansia, arriva la notizia da parte dell’UEFA sulle condizioni stabili del calciatore.
❤️ La UEFA augura a Christian Eriksen una completa e pronta guarigione a seguito dell’emergenza medica occorsa durante la partita contro la Finlandia. Il calciatore è stato portato in ospedale ed è in condizioni stabili. pic.twitter.com/Uw2hN0p5W9
— La UEFA (@UEFAcom_it) June 12, 2021
Un gesto da eroe che entra di diritto nella storia di Euro 2020, a prescindere di chi sarà il vincitore della competizione.