Nel calcio non sempre si avverano le favole, ma a volte si accadono dei veri e propri miracoli sportivi. Ed è il caso della Grecia che riuscì a conquistare l’Europeo del 2004 contro tutti i pronostici.
Il cammino degli ellenici inizia subito in salita, inseriti in un girone di ferro con Portogallo, Spagna e Russia.
Inizio subito contro i padroni di casa del Portogallo, una delle Nazioni favorite con i vari campioni come Figo, Rui Costa, Deco, Nuno Gomes ed un giovanissimo Cristiano Ronaldo. Ma con un risultato a sorpresa i greci si impongono per 1-2 con i gol di Karagounis e Basinas su rigore.
Nella seconda gara si trovano davanti la Spagna ma riescono ad impattare il match sul punteggio di 1-1: al gol di Morientes risponde Charisteas. Un punto fondamentale che mette i greci con un piede ai quarti di finale. Bisogna fare risultato contro la Russia oppure sperare in un passo falso degli spagnoli.
E proprio contro la Russia arriva la sconfitta per 2-1. Al contempo anche la Spagna perde contro il Portogallo e la Grecia stacca il pass per i quarti di finale, qualificandosi al secondo posto nel girone.
Come seconda però gli toccherà la prima del Girone B: ovvero la Francia, Campione d’Europa nel 2000 contro l’Italia, nonché già Campione del Mondo nel 1998.
Ma la Grecia non si dimostra solo una sorpresa, ma anche una certezza e Charisteas la porta in semifinale contro la Repubblica Ceca che ha strapazzato la Danimarca con un netto 3-0.
Contro i cechi la gara è complicata. Due squadre con poca esperienza in queste fasi finali della competizione. La voglia di approdare in finale è tantissima e la paura la fa da padrone per tutti i 90 minuti di gioco. Ne servono altri 15 per decidere l’incontro: al 105′ Dellas firma il silver gol che porta gli ellenici ad una storica finale.
L’ultimo scoglio è nuovamente il Portogallo che, come la Grecia, ha avuto un cammino clamoroso, battendo Inghilterra e Olanda. I portoghesi non possono sbagliare nuovamente davanti al proprio pubblico.
A rompere gli equilibri ci pensa Angelos Charisteas che, dopo aver eliminato la Francia, firma un gol importantissimo per la storia della nazionale ellenica.
Fu la prima volta che la squadra ospitante perdé una finale tra le mura amiche. La stessa sorte toccò alla Francia nel 2016 e all’Inghilterra nel 2021.