#145 – La “remuntada” impossibile del Barcellona

Barcellona - Paris Saint Germain

È il 14 febbraio 2017. Il Paris Saint Germain ha appena demolito il Barcellona con un roboante 4-0 grazie ai gol di Draxler, Cavani e Di Maria (2). Per gli innamorati del calcio è qualcosa di straordinario e meraviglioso assistere ad una gara così piena di gol. Per il Barcellona ora si fa veramente dura, anche se i blaugrana sono un’autentica macchina da gol. Ma ne servono 5 per passare il turno, ovviamente senza prenderne.
Ma non prenderli da chi te ne ha fatti già 4 è davvero dura.

“Sono convinto che a un certo punto saremo vicini a passare il turno. Se loro ce ne hanno fatti quattro, noi possiamo farne sei”

Luis Enrique, allenatore del Barcellona

8 marzo 2017. Serve un’autentica impresa. Il Barcellona parte fortissimo ed al 3′ sblocca l’incontro con Suarez, complice un’incertezza di Trapp. La furia degli spagnoli però è poco lucida e commettono errori grossolani a pochi centimetri dalla porta parigina.
Al 40′ arriva il meritato raddoppio grazie alla sfortunata deviazione di Kurzawa su un colpo di tacco di Iniesta.

Nella ripresa passano poco più di 5 minuti e Neymar si conquista un rigore per un fallo di Meunier. Dal dischetto Messi non sbaglia e il 3-0 riapre più che mai il discorso qualificazione.
Il Barcellona continua con un forcing sfrenato ma il PSG non sta a guardare e un palo clamoroso colpito da Cavani fa da apripista al putiferio.
Al 62′ una mischia pazzesca nell’area blaugrana viene ribattuta in rete da Cavani. Il gol del ‘Matador’ suona come una sentenza, un colpo di grazia che mette a tacere tutto il Camp Nou che, fino a quel momento, aveva creduto davvero alla ‘remuntada’.

Sembra finita ma il calcio è imprevedibile. Neymar all’88’ disegna una punizione meravigliosa che porta la squadra sul 4-1, aumentando il dispiacere per una partita buttata alle ortiche. Al 91′ Marquinhos stende Suarez in area. Rigore concesso, anche se l’attaccante si lascia cadere.
Dal dischetto stavolta va Neymar che segna ancora per il 5-1 che riapre il match, ma ormai manca pochissimo.
Nei minuti finali il Camp Nou è una bolgia: sembra davvero che sono tutti in campo, ma serve un miracolo.

Minuto 95′: tutti avanti, anche il portiere Ter Stegen. Neymar scodella al centro, Sergi Roberto elude il fuorigioco e si allunga in spaccata toccando il pallone quel tanto che basta per superare Trapp e scrivere la storia di uno dei match più emozionanti di sempre.